giovedì 23 ottobre 2008
domenica 9 dicembre 2007
Senza chiudere gli occhi
Finalmente è stato pubblicato e messo in commercio "Senza chiudere gli occhi", il libro del quale vi ho fatto cenno in questo post.
Cliccando sull'immagine qui sopra, potete scoprire come acquistarlo.
Nella raccolta è presente un mio racconto: "L'armadio profumato alla lavanda".
Qua sotto la locandina scaricabile:
Cliccando sull'immagine qui sopra, potete scoprire come acquistarlo.
Nella raccolta è presente un mio racconto: "L'armadio profumato alla lavanda".
Qua sotto la locandina scaricabile:
L'armadio profumato alla lavanda
Io non ho sogni nel cassetto: li tengo nell’armadio, per due motivi più che validi: primo, nel cassetto tutti non mi c’entrano; secondo, nell’armadio li appendo ad una gruccia, almeno non mi si sgualciscono. E tra l’altro, siccome sono previdente e, da quando vivo da sola, anche un perfetto donnino di casa, ci metto pure l’antitarme profumato alla lavanda, nell’armadio dove tengo i sogni, così non si rovinano e non me li trovo mangiucchiati e bucherellati quando li vado a tirare fuori. E in più profumano di buono!
Avevo provato anche a sistemarli nel freezer, una volta, per farli durare più a lungo, ma mi occupavano troppo spazio, e dopo non mi c’entravano più i cartoni della pizza Buitoni. Era un problema. E poi era una soluzione troppo scomoda: se un giorno, faccio per dire, tornavi a casa stanca, un po’ delusa e amareggiata e t’andava di farti un paio di sogni ad occhi aperti, così, seguendo una ricettina veloce, beh… non potevi, perché non li avevi scongelati e ci voleva troppo a toglierli dal freezer e ad aspettare che non fossero più ghiaccioli (io non ce l’ho il microonde per accelerare i tempi: sono ancora una delle poche sprovviste di questo utilissimo elettrodomestico, purtroppo).
C’è stato un periodo, poi, in cui li avevo sistemati tutti nella libreria del salotto, in bella mostra, ordinati e catalogati, con le loro copertine rilegate e scintillanti. Però non stavano bene neanche lì: il fatto è che prendevano la polvere e poi, casinista come sono, quando ne prendevo uno non lo rimettevo mai a posto. Poi, dopo aver dato loro un’occhiata, li lasciavo per mesi impilati sulla scrivania, oppure sparsi alla rinfusa sul tappeto.
Per questo per un certo periodo c’ho rinunciato, ai sogni, dico, perché mi davano troppo da fare, mi prendevano troppo tempo… A volte non sapevo proprio che farmene, mi scocciavo a doverli tenere sempre in ordine.
Ma alla fine ho avuto la brillante idea dell’armadio profumato alla lavanda. C’ho messo pure la chiave con la nappetta elegante (sapete, per la privacy…)! Però devo stare attenta lo stesso, perché ogni tanto, quando apro l’anta, se sono un po’ distratta, la mia gatta s’insinua dentro e si acciambella per dormire, perché le piace la morbidezza dei miei sogni. Solo che spela un casino e qualche volta ci si fa pure le unghie, la stronzetta!
Ma tutto sommato, i miei sogni lì si trovano bene e io credo che un armadio profumato alla lavanda, sia per loro proprio il posto giusto.
Avevo provato anche a sistemarli nel freezer, una volta, per farli durare più a lungo, ma mi occupavano troppo spazio, e dopo non mi c’entravano più i cartoni della pizza Buitoni. Era un problema. E poi era una soluzione troppo scomoda: se un giorno, faccio per dire, tornavi a casa stanca, un po’ delusa e amareggiata e t’andava di farti un paio di sogni ad occhi aperti, così, seguendo una ricettina veloce, beh… non potevi, perché non li avevi scongelati e ci voleva troppo a toglierli dal freezer e ad aspettare che non fossero più ghiaccioli (io non ce l’ho il microonde per accelerare i tempi: sono ancora una delle poche sprovviste di questo utilissimo elettrodomestico, purtroppo).
C’è stato un periodo, poi, in cui li avevo sistemati tutti nella libreria del salotto, in bella mostra, ordinati e catalogati, con le loro copertine rilegate e scintillanti. Però non stavano bene neanche lì: il fatto è che prendevano la polvere e poi, casinista come sono, quando ne prendevo uno non lo rimettevo mai a posto. Poi, dopo aver dato loro un’occhiata, li lasciavo per mesi impilati sulla scrivania, oppure sparsi alla rinfusa sul tappeto.
Per questo per un certo periodo c’ho rinunciato, ai sogni, dico, perché mi davano troppo da fare, mi prendevano troppo tempo… A volte non sapevo proprio che farmene, mi scocciavo a doverli tenere sempre in ordine.
Ma alla fine ho avuto la brillante idea dell’armadio profumato alla lavanda. C’ho messo pure la chiave con la nappetta elegante (sapete, per la privacy…)! Però devo stare attenta lo stesso, perché ogni tanto, quando apro l’anta, se sono un po’ distratta, la mia gatta s’insinua dentro e si acciambella per dormire, perché le piace la morbidezza dei miei sogni. Solo che spela un casino e qualche volta ci si fa pure le unghie, la stronzetta!
Ma tutto sommato, i miei sogni lì si trovano bene e io credo che un armadio profumato alla lavanda, sia per loro proprio il posto giusto.
giovedì 29 novembre 2007
Autunno
martedì 6 novembre 2007
Concorso di Natale 2007 - I sogni
Poche ore fa mi è stata spedita un'email che però ho letto solo adesso: a quanto pare hanno deciso di pubblicare un mio racconto.
Ho recentemente partecipato ad un concorso indetto da Oltre i Portici, l'associazione culturale di "Le pagine della nostra vita", con il racconto breve "L'armadio profumato alla lavanda".
Per ora ovviamente non posso postarlo, ma appena verrà stampato insieme alla raccolta nel quale è inserito, lo pubblicherò qui.
Il libro è dedicato ai sogni, che saranno il tema di ogni racconto.
Prossimamente, fornirò più informazioni su dove, come quando poter torvare il volume, che vi invito caldamente a comprare, dal momento che parte del ricavato sarà devoluto ad Amref per l’acquisto di vaccini contro le 6 principali malattie (tubercolosi, difterite, pertosse, tetano, epatite B, morbillo) che colpiscono i bambini africani.
Ho recentemente partecipato ad un concorso indetto da Oltre i Portici, l'associazione culturale di "Le pagine della nostra vita", con il racconto breve "L'armadio profumato alla lavanda".
Per ora ovviamente non posso postarlo, ma appena verrà stampato insieme alla raccolta nel quale è inserito, lo pubblicherò qui.
Il libro è dedicato ai sogni, che saranno il tema di ogni racconto.
Prossimamente, fornirò più informazioni su dove, come quando poter torvare il volume, che vi invito caldamente a comprare, dal momento che parte del ricavato sarà devoluto ad Amref per l’acquisto di vaccini contro le 6 principali malattie (tubercolosi, difterite, pertosse, tetano, epatite B, morbillo) che colpiscono i bambini africani.
lunedì 17 settembre 2007
Trinità
Mi scuote
terremoto
che apre ferite profonde,
inghiottendo nel vuoto,
in vortici assenti
in rossi bagliori di fuoco
che lampeggiano brevi,
i pensieri più tetri,
le angosce più cupe
-RABBIA-
Mi avvolge
scaldando il mio cuore
che palpita forte,
che sanguina pianto,
che ad ogni sussulto di morte
risveglia il suo canto
-DOLORE-
Mi scioglie
in gocce minute
che brillano tristi,
che colano rifrangendo dolci
il sole del primo mattino.
-AMORE-
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